Corte di Cassazione, Ordinanza n. 10631 del 19 aprile 2024
Nella fattispecie in esame, la Suprema Corte rileva che la violazione continuata degli obblighi di versamento non è coperta dal regime di cumulo giuridico delineato dall’art. 12 del Dlgs. n. 472/1997. Infatti, le violazioni tributarie che consistono nel versamento tardivo o omesso dell’imposta, come emerge dalla dichiarazione fiscale, non rientrano nell’ambito di applicazione dell’istituto della continuazione previsto dall’art. 12, comma 2, dello stesso Decreto. Questo perché tale disposizione si applica alle violazioni che influenzano la determinazione dell’imponibile o la liquidazione del tributo. Al contrario, il ritardo o la mancata esecuzione del pagamento riguarda un’imposta già liquidata. Per queste violazioni, l’art. 13 del Dlgs. n. 471/1997 stabilisce un regime sanzionatorio proporzionale e autonomo per ogni episodio di mancato pagamento.