Riscossione: validità della notifica mediante raccomandata A/R

Corte di Cassazione, Sentenza n. 34895 del 13 dicembre 2023 Nella Sentenza in epigrafe indicata, la Suprema Corte chiarisce che in materia di riscossione delle imposte, se la notifica della cartella di pagamento è eseguita, ai sensi dell’art. 26, comma 1, del Dpr. n. 602/1973, attraverso invio diretto, da parte del concessionario, di raccomandata con avviso di ricevimento, trovano applicazione le norme riguardanti il servizio postale ordinario e non quelle della Legge n. 890/1982 in quanto tale forma “semplificata” di notificazione si giustifica, come affermato dalla Corte Costituzionale nella Sentenza n. 175/2018, in relazione alla funzione pubblicistica svolta dall’agente per la riscossione volta ad assicurare la pronta realizzazione del credito fiscale a garanzia del regolare svolgimento della vita finanziaria dello Stato. Nella fattispecie di notificazione diretta della cartella tramite consegna del plico raccomandato al portiere dello stabile, non applicandosi le norme di cui alla Legge 890/82 non è necessario l’invio di una successiva raccomandata informativa.