Pubblicati i chiarimenti del Mef sulla modalità di tassazione di alcune fattispecie relative alla diffusione di messaggi pubblicitari

All’interno della Risoluzione n. 3/Df del 20 luglio 2023 il Mef ha risposto a 3 quesiti pervenuti in merito alla determinazione del Canone unico patrimoniale (Cup) in caso di diffusione di messaggi pubblicitari.
1) Con il primo quesito è stata richiesta la possibilità di escludere nella determinazione del canone, le parti del mezzo pubblicitario che non hanno una diretta correlazione con la diffusione del messaggio pubblicitario (cornici, supporti, ecc). Il Mef ha chiarito che nei casi in cui il mezzo pubblicitario è provvisto di elementi che non posseggono alcun effetto pubblicitario, gli stessi devono essere esclusi dalla superficie imponibile del Canone avendo una funzione di mero supporto strumentale al mezzo.
2) La fattispecie contenuta nel secondo quesito è relativa all’imponibilità dei cd. “impianti pubblicitari
di servizio”, vale a dire fermate autobus, pensiline, panchine, ecc. L’orientamento del Mef è quello di non considerare nella superficie sottoposta a tassazione quella parte del mezzo le parti di struttura prive di effetti pubblicitari.
3) Nell’ultimo quesito è stata richiesta la modalità di applicazione del Cup in caso di installazione di una pluralità di segnali turistici o di territorio o di frecce direzionali su un unico supporto. Se l’impianto, secondo il Mef, comprende più messaggi appartenenti anche a una pluralità di soggetti, la superficie da assoggettare al Cup è quella dell’intero impianto. In quest’ultimo caso il canone deve essere richiesto distintamente commisurandolo alla superficie di ciascun segnale.