Occupazione suolo pubblico: la richiesta di “contributo scavi” in caso di manomissioni di suolo pubblico è illegittima

Tar Catania, Sentenza n. 2758 del 19 settembre 2023

Nella Sentenza in epigrafe indicata, un Comune ha introdotto una sorta di onere di civico ristoro in carenza del necessario presupposto normativo primario, con conseguente violazione dell’art. 23 della Costituzione e dei principi sull’ordinamento finanziario degli Enti Locali nonché con violazione e falsa applicazione dell’art. 63 del Dlgs. n. 446/1997, dell’art. 27 del Dlgs. n. 285/1992, dell’art. 93 del Dlgs. n. 259/2003, dell’art. 2041 del Cc. e dei principi generali in materia di risarcimento del danno nonché, ancora, con violazione del divieto di duplicazione degli oneri economici. I Giudici chiariscono come la previsione in un regolamento comunale di una sorta di “indennità a titolo di civico ristoro” (nel caso di specie indicata da un articolo del regolamento comunale come generico contributo allo scavo equiparabile alla detta indennità) integri una nuova prestazione patrimoniale coattiva a carico di privati non prevista dalla legge e, pertanto, in contrasto con l’art. 23 della Costituzione.