Occupazione suolo pubblico: inesistente il silenzio-diniego, caos nelle autorizzazione di dehors

Tar Latina, Sentenza n. 720 del 7 novembre 2024

Una Società, che gestisce un Bar, ha richiesto al Comune l’autorizzazione per un dehors prospiciente il locale. Tuttavia, il Comune ha rigettato la richiesta sostenendo che fosse intervenuto un silenzio-diniego per il mancato esito del sub-procedimento relativo all’occupazione di suolo pubblico.

La Società ha impugnato il rigetto lamentando violazioni di legge, eccesso di potere e chiedendo anche il risarcimento del danno. I Giudici rilevano che il diniego del Comune è illegittimo perché basato su un inesistente silenzio-diniego, essendo invece necessario un provvedimento espresso per l’occupazione di suolo pubblico. Ha annullato il rigetto, ritenendo che il Comune non potesse integrare la motivazione successivamente e che l’inerzia degli uffici comunali non fosse giustificabile. Per quanto riguarda la domanda risarcitoria della Società, i Giudici l’hanno respinta, rilevando che la Società disponeva già di un dehors autorizzato e che non aveva subito danni economici dimostrabili. Inoltre, i costi sostenuti per l’acquisto dei materiali non erano collegati all’esito del procedimento impugnato.