Impi: oltre 13 milioni di Euro in arrivo per i Comuni

Secondo quanto riportato nella Nota del Mef-Dipartimento Finanze del 12 luglio 2022 sono oltre 13 i milioni di Euro che presto verranno erogati a favore dei Comuni a titolo di Impi,l’Imposta immobiliare sulle piattaforme marine, istituita dall’art. 38, del Dl. n. 124/2019 e in vigore dall’anno 2020.

Si ricorda che l’Impi è un’imposta che a partire dal 2020 ha sostituto ogni altra imposizione immobiliare locale ordinaria sulle piattaforme marine, le quali sono da intendersi come strutture emerse destinate alla coltivazione di idrocarburi e site entro i limiti del mare territoriale.

La base imponibile è determinata sulla base di quanto valevole ai fini Imu per i fabbricati del gruppo D, ovverosia, secondo il comma 746 della Legge n. 160/2019 “Per i fabbricati classificabili nel gruppo catastale D, non iscritti in catasto, interamente posseduti da imprese e distintamente contabilizzati, fino al momento della richiesta dell’attribuzione della rendita il valore è determinato, alla data di inizio di ciascun anno solare ovvero, se successiva, alla data di acquisizione, secondo i criteri stabiliti nel penultimo periodo del comma 3 dell’articolo 7 del decreto-legge 11 luglio 1992, n. 333, convertito, con modificazioni, dalla legge 8 agosto 1992, n. 359, applicando i coefficienti ivi previsti, da aggiornare con decreto del Ministero dell’economia e delle finanze”.

L’aliquota da applicare è pari all’1,06%, con riserva statale pari allo 0,76%.

Per le annualità 2020 e 2021 le somme sono state introitate dallo Stato, il quale provvede al riversamento ai Comuni delle quote a loro spettanti, che nello specifico ammontano a Euro 6.296.882,37 per l’anno 2020 ed Euro 6.958.642,65 per l’anno 2021.