Ici/Imu: palazzo sottoposto a vincolo storico-artistico

Corte di Cassazione, Ordinanza n. 6336 dell’8 marzo 2024

Nella fattispecie in esame, la Suprema Corte rileva che in tema d’Ici, l’agevolazione prevista dall’art. 2, comma 5, del Dl. n. 16/1993, convertito in Legge n. 75/1993, per gli immobili dichiarati di interesse storico o artistico, ai sensi dell’art. 3 della Legge n. 1089/1939, perseguendo l’obiettivo di venire incontro alle maggiori spese di manutenzione e conservazione che i proprietari sono tenuti ad affrontare per preservare le caratteristiche degli immobili vincolati, si applica anche nel caso in cui l’interesse riguardi solo una porzione dell’immobile, in quanto anche in quest’ultima ipotesi gravano a carico del proprietario gli oneri di conservazione citati. Peraltro la i Giudici di legittimità precisano che la facciata di un immobile è una parte comune dell’edificio, ai sensi dell’art. 1117, n. 1, del Cc., i cui oneri di manutenzione gravano su tutti i condomini, a prescindere dalla collocazione dell’immobile di cui sono proprietari (vicina o lontana della facciata), sicché certamente sussiste la ratio ispiratrice dell’agevolazione in esame, anche se il vincolo è riconosciuto in considerazione della sola facciata e/o limitatamente alla sola facciata.