Cosap: prescrizione decennale della riscossione

Tribunale di Torre Annunziata, Sentenza n. 2023 dell’8 novembre 2023

Nella Sentenza in esame, i Giudici rilevano che in merito alla sua natura di entrata patrimoniale, è evidente che al Cosap non vada applicata la disciplina della prescrizione breve, ai sensi dell’art. 2948 del Cc., bensì quella decennale. La Suprema Corte con Sentenza n. 3710/2019 afferma che: “in tema di occupazione di spazi ed aree pubbliche ex art. 63 del Dlgs. n. 446/1997 (come modificato dall’art. 31 della Legge n. 448/1998), il canone (cd. Cosap) rappresenta il corrispettivo della concessione, reale o presunta (nel caso di occupazione abusiva), dell’uso esclusivo o speciale di beni pubblici e, quindi, trovando titolo in diversi e specifici provvedimenti e non in un unico provvedimento fonte dell’obbligazione, non è assimilabile al canone locatizio, con la conseguenza che il relativo credito non soggiace alla prescrizione breve di cui all’art. 2948 del Cc.”.

Pertanto, il credito posto alla base dell’intimazione non poteva e non può considerarsi prescritto non essendo decorso il decennio alla data cui risale la notifica della intimazione rispetto alla data dell’accertamento.