Contenzioso tributario: notifica del ricorso in caso di successione nell’Agente della riscossione

Corte di Cassazione, Ordinanza n. 39 del 2 gennaio 2024

Nella fattispecie in esame, con una ordinanza interlocutoria, notificata al ricorrente, veniva rilevato che la notifica, effettuata nei confronti dell’originario difensore risultava invalida, ma tale invalidità, integrando una fattispecie di nullità, era suscettibile di sanatoria, a seguito della rinnovazione dell’atto introduttivo del giudizio. Dunque, poi veniva disposta la rinnovazione della notifica, in applicazione del principio secondo cui in tema di giudizio di legittimità, la notifica del ricorso al successore ex lege dell’agente della riscossione già parte in causa, cioè alla sopravvenuta Agenzia delle Entrate -Riscossione, è invalida se eseguita al difensore nominato dal precedente agente della riscossione, perché l’ultrattività del mandato in origine conferito prima dell’istituzione del nuovo Ente non opera, ai fini della ritualità della notifica del ricorso, essendo la cessazione dell’originario agente della riscossione ed il subentro automatico del suo successore disposti da una norma di legge.